PREMESSA: questa guida è rivolta a coloro che hanno bisogno di condividere files tra due o più pc sui quali sia installato Linux (su tutti, non solo su uno).
Useremo NFS (acronimo di Network FileSystem), che, pur avendo ormai la sua età, è sempre semplice, funzionale e sicuro, oltre che rapido (che non guasta mai). Dobbiamo configurare prima il server e poi il/i client..
Cominciamo dal server, installando ovviamente il necessario:
sudo apt-get install portmap nfs-kernel-server
Poi specifichiamo quali directory sul server vogliamo condividere:
sudo gedit /etc/exports
Aggiungiamo una riga per ogni directory da condividere con la seguente sintassi:
/percorso_completo_dir indirizzo_IP_del_client(rw,sync)
Per abilitare la lettura/scrittura, oppure
/percorso_completo_dir indirizzo_IP_client(ro,sync)
Per accedere in sola lettura. Potenzialmente avremmo già finito, ma è meglio rendere più sicura questa condivisione, specificando chi può accedervi; per fare ciò digitiamo
sudo gedit /etc/hosts.allow
Ed inseriamo le seguenti righe:
portmap: indirizzi_IP_client_autorizzati
mountd: indirizzi_IP_client_autorizzati
nfsd: indirizzi_IP_client_autorizzati
statd: indirizzi_IP_client_autorizzati
lockd: indirizzi_IP_client_autorizzati
rquotad: indirizzi_IP_client_autorizzati
Se abbiamo più client, i loro indirizzi vanno separati da virgole. Specifichiamo anche quali client non sono autorizzati ad accedere alla condivisione:
sudo gedit /etc/hosts.deny
Ed inseriamo la riga:
portmap: ALL
mountd: ALL
nfsd: ALL
statd: ALL
lockd: ALL
rquotad: ALL
In questo modo ogni client non compreso tra quelli specificati in precedenza non avrà accesso alla nostra condivisione. Si può anche precludere l'accesso ad un client preciso, specificandone l'IP al posto di ALL, oppure negare l'accesso a tutti tranne uno, in questo caso si usa la sintassi:
ALL EXCEPT indirizzi_IP_client_autorizzati
Con il server abbiamo finito. Riavviamo i servizi per rendere effettive le modifiche:
sudo portmap restart
sudo /etc/init.d/nfs-kernel-server restart
Andiamo a configurare il client. Prima di tutto installiamo anche qui il necessario:
sudo apt-get install portmap nfs-common
Avremmo già finito, ma anche in questo caso è meglio rendere la condivisione più sicura.
sudo gedit /etc/hosts.deny
Inseriamo la riga:
portmap: ALL
Poi:
sudo gedit /etc/hosts.allow
Inseriamo:
portmap: indirizzo_IP_server
A questo punto abbiamo davvero finito, possiamo montare la condivisione: per farlo occorre creare una directory apposita, ad esempio
sudo mkdir /media/condivisione
Poi montiamo la condivisione con il comando:
sudo mount -t nfs indirizzo_IP_server:/percorso_completo_dir_condivisa /media/condivisione
Se tutto va bene, vedrete apparire un nuovo dispositivo montato tra le risorse del computer (es. con Gnome). Quest'ultimo comando va dato chiaramente ogni volta che si spegne e riaccende il client. Volendo però lo si può rendere permanente, editando fstab
:
sudo gedit /etc/fstab
Inseriamo la riga:
# Condivisione NFS
indirizzo_IP_server:/percorso_completo_dir_condivisa /media/condivisione nfs rw,hard,intr 0 0
Chiaramente rw,hard,intr
sono solo alcune opzioni possibili, come ogni altro filesystem ne esistono altre, ad esempio potremmo scrivere semplicemente defaults
per montare la condivisione con le opzioni standard.
Alla prossima..