Sono appena tornato dal cinema, dove ho visto questa roba, Marpiccolo..
Voglio scindere la trama dal resto: parlando della trama, la trovo banale, vista e rivista, il ragazzo che vive in un posto difficile ma che in fondo è buono, si mette in casini sempre più grossi, ma poi capisce che è migliore e cerca di salvarsi.. A me personalmente non piace, ma non discuto con chi invece si appassiona a trame del genere, quindi posso anche concedere che la storia sia discreta..
Ma poi vado oltre, perchè io i film sono abituato anche a cercare di capirli: volete sapere il messaggio che trasmette questo film??
TARANTO è UNA TRAPPOLA MORTALE, ABBANDONATA A SÉ STESSA E DOVE VALE SOLO LA LEGGE DEL PIÙ FORTE. L'UNICO MODO PER VIVERE DECENTEMENTE, PER AVERE UNA CASA DIGNITOSA, PER SOPRAVVIVERE, è LAVORARE PER LA MALAVITA. NON C'è DIGNITÀ, NON C'è RIMEDIO, NON C'è NULLA, SOLO DEGRADO SENZA FINE E CRIMINE, E IN FONDO VA BENE COSÌ, PERCHÉ TANTO CHI CI VIVE, TRANNE POCHE ECCEZIONI, è FELICE DI QUESTO. E PER QUELLE POCHE ECCEZIONI, L'UNICA VIA DI SCAMPO è LA FUGA.
L'intero film è girato nelle zone più degradate di Taranto (le case bianche di Paolo VI, i vicoli della città vecchia, il rione Tamburi, il carcere, tranne UNA SOLA scena girata in un bar del centro, ma tanto si vede SOLO il bar, non certo la città), ma non si fa il minimo accenno al fatto che QUELLA NON è L'INTERA CITTÀ. Inoltre, viene fatto credere che quella zona, Paolo VI, sia sul mare. E non basta, vogliamo parlare dell'Ilva?? Signori, lo stabilimento non c'entra assolutamente nulla con la storia raccontata, serve solo a rendere più squallida l'ambientazione del film (il regista indugia spesso, tra una scena e l'altra, in inquadrature di 5-6 secondi sulle ciminiere, giusto per rendere l'idea).. Un film che dovrebbe far riflettere?? Vi dico che l'UNICA scena in cui si parla davvero di inquinamento è talmente forzata da far ridere, con l'argomento che salta fuori in un contesto in cui non c'entra nulla!! Perfino la fotografia è quasi sempre scura, con colori cupi e freddi, a rendere ancora più squallido l'insieme.. Taranto è malavita, crimine, ignoranza, risse, omicidi, pestaggi, droga, inquinamento, morte..
Sia chiaro, non sto dicendo che a Taranto siano tutte rose e fiori, ma far passare un messaggio simile, con Taranto messa sullo stesso piano della Napoli di Gomorra, è sbagliato.. Non è mia abitudine difendere questa città, ma non posso star zitto davanti a chi VOMITA MERDA su una realtà già provata oltre ogni misura e che non riesce a rialzarsi!! Taranto NON è quella!! Mi chiedo come possano i politici autorizzare le riprese di una roba del genere.. Ed è già in programma un altro film come questo per l'anno prossimo..
Dulcis in fundo.. I miei concittadini, o almeno quelli con cui ho avuto la sfortuna di condividere la sala.. Una massa di CAPRE, intente solo ad urlare ed applaudire ogni 15 minuti solo perchè facevano vedere immagini di Taranto, forse di posti vicino a casa loro.. Intenti a riconoscere i loro amici tra le comparse, a ridere sguaiatamente ad ogni espressione dialettale del film, e a fare il tifo per l'uno o per l'altro ad ogni rissa nel film.. Non UNO che si sia accorto che quello non è un affresco della nostra città, ma una condanna senza appello!!
Sono sinceramente DISGUSTATO, forse è vero che ci meritiamo tutto quanto..