Le mie (prime) conclusioni sulla vicenda del mio notebook (HP DV6-1205sl)

Posted by RedBlue on July 07, 2010 · 3 mins read

Dato che mi è stato chiesto nei commenti, pubblico questo post per chiarire meglio la situazione del mio notebook, un HP DV6-1205sl.. Come sapete, l'arrivo del caldo l'ha mandato in tilt, ho smanettato parecchio e alla fine sono riuscito a riportare la temperatura a livelli accettabili, ma, proprio in concomitanza di un periodo di temperature stranamente basse (vista la stagione), il problema si è ripresentato fino alla rottura totale.. All'assistenza tecnica, è stata sostituita la scheda madre..

Dopo averlo riconfigurato, e riportato più o meno alle condizioni precedenti il crack, posso trarre alcune conclusioni..

Primo. Chi possiede il notebook in questione può stare tranquillo, la temperatura non sale al punto da friggere la scheda madre; è successo al sottoscritto, ma è un caso isolato e probabilmente dovuto quasi certamente a qualche altro fattore.

Secondo. Mi sento di consigliare di non effettuare l'aggiornamento del firmware.. Quello sulla nuova scheda madre è la versione F13, quella che avevo installato sulla vecchia la F17 (se non ricordo male); non so se ci sia una dipendenza diretta, ma il rumore della ventola ora è nettamente diverso da prima (ho anche letto qualcosa in rete di recente a riguardo).

Terzo. La temperatura con Lucid è effettivamente di qualche grado superiore a quella registrata con Windows (2-3), ma nulla di trascendentale, per il momento sto mantenendo i driver ATI open source.

Quarto. Cosa che ritengo importantissima: ora vedo uniformità di comportamento tra Windows e Linux, mentre prima Linux "scaldava" decisamente più di Windows e la cosa non mi sembrava tanto normale, ora Windows mi segnala 45° a riposo, intorno ai 50° nell'uso normale, e un massimo di 69-70° sotto forte stress prolungato (valori accettabilissimi); Linux si attesta sui 47-48° a riposo, intorno ai 53° nell'uso normale e arriva a massimo 69°, valori praticamente identici tra i due OS.

Quinto. Essenziale, anche con uno stress prolungato, tipo visione di un filmato in streaming o compilazione di un sorgente, la temperatura sale in maniera assolutamente graduale, abbassandosi ed alzandosi ciclicamente intorno, come dicevo prima, ai 69°, per poi calare rapidamente appena termina lo stress.. Prima avevo una crescita rapidissima e una discesa estremamente lenta (e a volte non ritornava a valori normali a riposo, se non dopo moltissimo tempo)..

Direi quindi che il problema finalmente è risolto definitivamente.. Gli articoli che ho pubblicato in passato restano comunque validi, anche se alla luce di quanto ho appena scritto ovviamente assumono un tono molto meno preoccupante.. ;)

Alla prossima..